Cippatrici: macchinari per produzione cippato di legno per falegnamerie industriali
Le cippatrici sono i macchinari che servono a produrre il cippato di legno, un biocombustibile economico e totalmente green. La materia prima da cui si ricava il cippato è molto facile da reperire. Fonti importanti provengono infatti dal settore agricolo e soprattutto dalle industrie che lavorano il legno, come falegnamerie e segherie. Installare una macchina che produce il cippato è quindi un ottimo investimento, tenendo anche conto degli obiettivi della Transizione Energetica 2030, che vuole un futuro sempre più indirizzato ad utilizzare fonti energetiche rinnovabili.
La RP Engineering è una azienda specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti industriali per l’essiccazione e il trattamento termico di cippato, segatura e altri materiali.
In questo articolo ci concentreremo sul cippato di legno. Andremo a vedere che cos’è il cippato, quali vantaggi offre e come viene prodotto. Oggigiorno, pensare di installare una cippatrice nella propria azienda è un ottimo investimento per il futuro!
Che cos’è il cippato di legno
Quando si parla di cippato ci si riferisce ad uno dei vari modi in cui viene trasformato il legno. In pratica, il cippato è legno che viene sminuzzato in frammenti uniformi, tramite un trattamento meccanico che prende il nome di “cippatura”.
Le scaglie in cui viene frantumato il legno possono avere dimensioni diverse: da pochi millimetri ad alcuni centimetri. In ogni caso, sono sempre fra loro uniformi.
Il cippato rientra nella categoria dei combustibili ecologici (come il pellet, la legna, i trucioli di segatura…). Si tratta quindi di un biocombustibile green perché 100% ecologico.
Come si fa a produrre il cippato di legno
Il cippato viene prodotto attraverso appositi macchinari che lavorano il legno, chiamati cippatrici. La RP Engineering è una azienda specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti industriali per la produzione e l’essiccazione di cippato, segatura e biomasse.
Vediamo tutti i passaggi per la produzione del cippato.
Recupero del materiale: rami, tronchi, scarti di produzione agricole, di segherie e di falegnamerie
Cippatura: il materiale legnoso viene inserito all’interno della cippatrice, dove viene sminuzzato e triturato
Stoccaggio: una volta triturato, il cippato viene scaricato in appositi luoghi di stoccaggio per asciugare. Il processo è piuttosto lungo e può durare fino a 24 mesi, al fine di ottenere un prodotto con una bassa percentuale di umidità.
Da dove proviene il materiale per produrre il cippato
Il legname per la produzione del cippato proviene da:
scarti di lavorazione di falegnamerie, segherie e mobilifici
potature, sfalci e ramaglie provenienti da aziende agricole, verde pubblico e privati
operazioni programmate di manutenzione dei boschi e campagne
In base alla provenienza, il cippato può essere diviso tra legno duro e legno tenero.
Le essenze maggiormente usate per la produzione di cippato sono le conifere (es. abete rosso), come anche il legno di quercia, castagno, faccio, pioppo, ontano e nocciolo.
Le tipologie di cippatrici
La macchina utilizzata per la cippatura è chiamata “cippatrice”. Esistono vari tipi di cippatrici. Le più comuni sono:
a disco
a tamburo
In base alla potenza e alle dimensioni, le cippatrici possono lavorare piante intere (i modelli industriali con potenze di centinaia di kW), così come ramaglie aventi un diametro di pochi millimetri (le cippatrici piccole e ad uso domestico o semi-professionale).
Prendendo come riferimento le dimensioni, la potenza e la resa produttiva, possiamo distinguere tra 3 tipologie di cippatrici.
Cippatrice piccola
Macchinario in grado di lavorare pezzi di legno con diametro fino a 25 cm, con una resa produttiva media pari a circa 1,5-1,8 tonnellate/ora. Le cippatrici di piccole dimensioni possono essere carrellate o attaccate a 3 punti di un trattore. Inoltre, sono provviste di un motore elettrico autonomo, oppure vengono mosse dalla presa di potenza. Le cippatrici piccole sono destinate ad un uso domestico o semi-professionale.
Cippatrice media
Le cippatrici di medie dimensioni sono azionate da motori indipendenti o dalla presa di potenza di trattori (potenza media tra 120 e 170 kW). Riescono a lavorare materiali legnosi con diametro fino a 40 cm, con una resa produttiva oraria media attorno alle 10-12 tonnellate/ora.
Cippatrice grande
Allestite su camion o rimorchi a due o più assali, le cippatrici grandi hanno una potenza che supera i 200 kW e sono in grado di lavorare materiale legnoso con diametro fino a 50-70 cm. La resa produttiva stimata è pari a 50 tonnellate/ora.
Classificazione del cippato di legno
La UNI EN ISO 17225-4:2014 è la normativa tecnica di riferimento che definisce 4 classi di cippato (A1+ – A1 – A2 – B2) in base alla qualità del biocombustibile, che viene definita attraverso una serie di informazioni sulla materia prima legnosa rilevate attraverso analisi su campioni di biomassa effettuati in laboratorio.
Il cippato viene classificato sulla base dei seguenti parametri.
Tipologia di legno: migliore è la qualità del legno di provenienza e maggiore sarà la resa calorifica
Potere calorifico
Umidità: fattore che incide sull’aspetto energetico del combustibile e sul rendimento economico. La biomassa secca scalda di più e produce meno cenere. Il cippato umido provoca un abbassamento della temperatura nella caldaia, con conseguente riduzione del rendimento energetico
Produzione di cenere, ossia il residuo del biocombustibile che rimane al termine della combustione
Massa volumica: valore che permette di fare una stima approssimativa della densità energetica
Contenuto di zolfo, cloro e altri elementi minori che possono provocare problemi dal punto di vista tecnico e dell’impatto ambientale
Inoltre, il cippato viene classificato anche in base alla dimensione. Possiamo così distinguere tra:
microcippatino – 5 mm (G5)
cippatino – 10 mm (G10)
cippato – max 3 cm (G30)
cippato grande – max 6 cm (G50)
Gli utilizzi del cippato di legno
Con un potere calorifico pari a 2,5-3,5 kWh/Kg, il cippato è un biocombustibile molto vantaggioso: economico e dalle prestazioni termiche elevate. Viene utilizzato in vari contesti.
Uso del cippato in ambito domestico
Il cippato più piccolo viene principalmente usato come combustibile per uso domestico, per alimentare caldaie automatiche e onnivore. Genera pochissimi residui di cenere e nessuna dispersione di sostanze.
Per l’utilizzo domestico, si consiglia il cippato secco con bassa umidità. Per quanto riguarda il rifornimento del materiale, oltre a rivolgersi a fornitori locali, chi possiede boschi o terreni agricoli può acquistare una cippatrice piccola con cui autoprodurre il cippato con gli scarti di legna e le ramaglie.
Utilizzo industriale del cippato
Il cippato più grande viene impiegato in ambito industriale, come combustibile per alimentare centrali a biomassa e impianti di cogenerazione.
Nei Paesi dell’Europa centro-settentrionale, data l’abbondanza di materia prima, il cippato viene usato per alimentare impianti di teleriscaldamento a biomassa, che producono energia elettrica e forniscono il riscaldamento a grandi strutture, sia pubbliche che private (come ad es. scuole, ospedali, industrie, attività commerciali, serre, strutture alberghiere…). Ultimamente, anche le aziende medio-piccole dei settori agricolo-forestali riutilizzano i propri scarti di lavorazione per produrre cippato con cui alimentare mini-centrali a biomassa per il proprio fabbisogno oppure per rivenderlo.
Impiego del cippato nei settori agricolo e zootecnico
In agricoltura, il cippato trova largo impiego per la pacciamatura e la concimazione di giardini, orti e aiuole.
Nella zootecnia, invece, il cippato viene utilizzato per le sue proprietà drenanti, assorbenti ed isolanti. Nello specifico, è usato come lettiera negli allevamenti bovini e avicoli, nelle scuderie di cavalli e nei canili.
Utilizzare cippato di legno: tutti i vantaggi
Essendo una biomassa legnosa, il cippato è una fonte di energia rinnovabile. L’Unione Europea ritiene l’impiego energetico delle biomasse legnose “uno dei più efficienti sistemi per ridurre le emissioni di gas serra”.
Vediamo nel dettaglio quali sono tutti i vantaggi del cippato.
È un prodotto sostenibile ed ecologico al 100%
Non produce emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera
Ha un impatto positivo sull’ambiente
È un combustibile molto economico (è stato stimato un risparmio di oltre il 70%)
Ha un basso costo di produzione (anche rispetto al pellet, che invece richiede più fasi di lavorazione e implica un maggior dispendio energetico)
La materia prima da cui deriva (gli alberi) è facilmente reperibile
Viene stoccato facilmente, in silos o sacchetti
Ha un’ottima resa: brucia molto lentamente
Il suo potere calorifico va da 2.5 a 4.5 Kwh/kg, a seconda del tipo di essenza e del grado di umidità
Produce poca cenere
Le caldaie moderne prevedono il caricamento automatico
Hai bisogno di una cippatrice per la produzione di cippato di legno? Rivolgiti ad RP Engineering
Alla luce degli obiettivi della Transazione energetica al 2030, che prevedono l’uscita dell’Italia dal carbone entro il 2025 e l’incremento delle fonti energetiche rinnovabili, la biomassa legnosa rappresenta un elemento da valorizzare.
Se sei una falegnameria o una segheria, potresti valutare l’acquisto di una cippatrice per lavorare gli scarti della tua produzione per produrre cippato da vendere.
La RP Engineering progetta, realizza ed installa impianti industriali per l’essiccazione e la produzione di cippato, pellet e altri materiali.
Con oltre 25 anni di esperienza nel settore, la RP Engineering si differenzia per il fatto che offre ai suoi clienti soluzioni personalizzate.
Vuoi installare un macchinario per la produzione di cippato? Contatta la RP Engineering compilando l’apposito modulo dei contatti.
I nsotri esperti tecnici professionisti saranno a tua disposizione per proporti la soluzione più adeguata per le tue esigenze.
RP Engineering offe ai suoi clienti un servizio “chiavi in mano”. Dopo l’installazione della cippatrice customizzata, resta infatti a disposizione dei suoi clienti con un servizio di assistenza pre e post vendita.